La paura.

A volte ancora ci penso, e come non potrei? Siamo “legati”. Penso se ti sei mai chiesto del male che mi stai facendo, e mi chiedo come possono certe persone coricarsi e non avere rimorsi di coscienza, penso che 6 l’ unico motivo per cui ho perso il sonno, colui che mi fa avere incubi tutte le notti e talmente orribili che detesto il loro ricordo appena apro gli occhi al mattino.
Mi domando quanto è alto ancora il conto da pagare, quando finalmente mi scrollerò di dosso il tuo nome e finirai nel mio oblio…sempre troppe domande e sempre il tuo pensiero…mai nome fu tanto detestato, sofferto e bestemmiato.
La paura che mi assale, il senso d’ inadeguatezza e di rancore verso M., il disprezzo a me stessa per uno sbaglio che ho commesso, l’ odio per la mia ingenuità, la mancanza di fiducia nel credere che tornerò quella di un tempo, lo sdegno verso l’ amore, il terrore che attanaglia ogni mio minuto e il controllo estremo di ogni mio gesto d’ affetto verso qualcuno.
Non credi che il mio conto sia già troppo alto fin qui? Vorrei farti sentire quello che provo,ma le parole mi limitano nell’espressione del mio stato d’animo più angoscioso.
Non ti auguro male, ma solo di provare 1 notte, 1 sola notte, quello che io ho provato x 3 anni, le lacrime, la sofferenza, il dolore, l’amarezza, il supplizio che il mio animo deve sopportare a causa tua.