mercoledì 25 febbraio 2009

La verità rende liberi.


Credo che tra le cose che mi danno più noia ci siano le bugie.
Quando mi relaziono con gli altri, sento sempre elargire perle di saggezza su ogni tipo di discorso, più o meno banale, tutti sembriamo persone a dir poco ineccepibili …eppoi, come nei "gratta e vinci", come graffi un pochino la superficie di ogni singolo individuo, la cosa che risulta più complessa è dire la VERITA’. Questa parola che deve fare molta paura perché quando si tratta di confessare perfino la cosa più dozzinale come, ad esempio, cosa si è fatto la sera prima, molti di noi trovano scuse, bugie, frottole..Ahhh dimenticavo!!! la nuova definizione - da codardi - è “OMISSIONE”…quando poi il risultato finale è sempre il medesimo: fandonie, panzane e falsità messe in scena nel peggiore dei teatrini.
Come al solito mi assale una domanda: ma non sarà più coraggioso sposare ed essere coerenti con quello che si fa e si pensa AUTENTICAMENTE…piuttosto che appellarsi al più meschino degli inganni?
Oppure sono io che non so trovare mezze misure e vedo il mondo in 2 colori piuttosto che con tutte le sue sfumature? Sono io che, alla luce di una menzogna, preferisco la cruda verità con ogni fardello che può portarsi dietro piuttosto che appellarmi ad una falsità?...
Bhè sinceramente, la risposta a queste domande non la possiedo, ma so che il tempo mi da ragione nell’essere sempre onesta…e mi da altrettanta ragione quando mi fermo, guardo attorno a me, e decido di fare “pulizia”…poiché perfino Dante nella "Divina Commedia" puniva i “falsari di parole” con fortissime febbri ; …io “…sì somma poetessa non sono, ma “NON RAGIONO DI LOR MA GUARDO E PASSO”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SOLO UNA PAROLA - TRA 1 VISITA E L ALTRA - SEI 1 GRANDE MA ANACRONISTICA.
CUORE TI AMO.
C. K.

Anonimo ha detto...

M sempre così presa da questi ideali bohemienne.
Ma chi te li avrà insegnati dolce fragolina?
il tuo C.B. "personale" da Innsbruck