venerdì 28 novembre 2008

la mia eternità.


"Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché SEI UN ESSERE SPECIALE,
ed io, avrò cura di te.
.....
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
....
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
SUPERERO' LE CORRENTI GRAVITAZIONALI,
LO SPAZIO E LA LUCE PER NON FARTI INVECCHIARE.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
IO SI', CHE AVRO' CURA DI TE."
(Buon natale P.)M.

martedì 18 novembre 2008

pensieri intorno alla "famiglia"

Che significato ha il termine “sorella”? O meglio che significato ha la parola “parenti”..non è arbitrario dare il proprio amore a qualcuno che “viene imposto”? chi l’ ha detto che, perché nelle vene scorre lo stesso sangue, l’ amore deve essere forte e le persone non possano farti soffrire? Trovo che sia tanto dire che è garantito, ma chiedere un intensità anche nel sentimento…lo trovo quasi immotivato.
Non è meraviglioso pensare che la famiglia, ad un certo punto della nostra vita, non sia scontatamente SOLO quella d’origine, ma che sia anche quella che una persona si sceglie; credo che sia una mia scelta, sicura e consapevole, rivolgere il mio amore verso qualcuno, che non porta il mio cognome, ma almeno sa per cosa io piango, fremo e gioisco, ed anche se pur sempre un “parente acquisito”, so che quando sto con lui / loro…il mio posto di “amore e rispetto” all’ interno di quella famiglia ce l’ ho…e sono fortunata ad averne così tanti membri!

giovedì 6 novembre 2008

E riprendi a camminare.


Le perversioni, non vanno spiegate, sono perversioni. C’è chi ce l’ ha per un capo d’abbigliamento, chi per le scarpe, chi per l’elettronica e chi per le persone.
Poi succede che il tempo passa…le cose cambiano, le mode mutano così come gli interessi..e capita che un giorno, quando meno te lo aspetti, lo stesso giorno che vedi in vetrina le tue scarpe tanto adorate alla metà del prezzo, o che senti la scia del profumo della persona che amavi arrivare alle tue narici..capita che non hai più quel sussulto al cuore e l' impeto di dover “far tuo qualcosa”…e capisci che allora è davvero finita e che tutto è cambiato. E si ritorna a camminare.