domenica 20 settembre 2009

STOP.


M. è stanca.
M. è stanca di parlare e di far capire l’ ABC delle cose; M. crede che se una persona è interessata a lei, impara tutto di questa persona e molto in fretta, a tal punto che, se è vero amore, uno incomincia a vedere se stesso negli occhi dell’altra persona e questo tira fuori il meglio di te, è quasi come se uno si innamorasse di se stesso; M. crede che, se ti piace qualcuno, non vedi l’ ora di sentire cosa gli esce dalla bocca, M. crede nella naturalezza e nel NON voler cambiare le persone. M crede davvero, che “ tante cose le sono successe nelle montagne russe emozionali, che lei sbellicandosi, chiama la sua vita…” …ed ora, M. vuole sentirsi amata ed accettata, cercata e rispettata. M. non ha più voglia di capire, giustificare e continuare. M. si ferma qui…perché l’amore è semplice, è un incontro di 2 estranei che elevano all’ennesima potenza uno la persona dell’altra. M. ora si ferma. M. vuole serenità e tranquillità e fino all’ultimo giorno della sua vita M. vorrà questo. STOP.

mercoledì 16 settembre 2009

Chi è M.?


Un giorno qualcuno chiese: “com’è M.”..e lo chiese proprio a M.
Caspiterina che domanda! Come è M.? perché M. ad una risposta simile sa dire “M. è piena di difetti, M. Sbaglia, ha un sacco di limiti…”perché? Perché quando ci chiedono come siamo le prime cose che ci vengono in mente sono i difetti? Forse per mettere le mani avanti? Per tutelarci da giudizi che potrebbero essere “crudeli”, e per un senso di protezione, sdrammatizziamo sui nostri spigoli?
M. dicono che sia bella…ma M. non si vede così! Emme…M. – M.M.M. – M.O.M. :
M. è esteta, ed io curo – per quanto posso, quello che mi piace di mè, io camuffo il naso perché è grande! Dò 1.000 opportunità alle persone, ma non passo sopra alla mancanza di rispetto. Amo ragionare ed amo confrontarmi, amo la notte ed il silenzio pur essendo un animale sociale. Sono difficile perché credo che Dio mi abbia donato abbastanza intelletto per ragionare su ogni frase che mi viene detta. Sono fisica, terribilmente fisica e se amo, adoro le coccole e le carezze, apprezzo ogni tipo di musica perché la melodia parla laddove io non so esprimermi a parole, AMO anche se non sono ricambiata, perché AMO. Ed è già tanto. Il mio cuore si nasconde di mille facciate, o meglio solo di 1, la freddezza, perché in realtà sono l' opposto, proteggo le persone a me care da ogni dolore e critica, perché io ho estremo bisogno di protezione. Amo la cultura anche se non ho molto tempo da dedicarle, ma cerco di arricchirmi con tutto ciò che non conosco e le persone intorno a me invece sì. Mi faccio in 4 per gli altri. Appaio sicura, decisa, consapevolmente razionale. Palle! Sono la perenne indecisa alla ricerca della felicità, consapevolmente irrazionale e passionale sotto ogni forma. Ho paura delle relazioni perché ho paura che ancora qualcuno si prenda gioco di me. Sono attenta e premurosa. Sono drogata dell’amore, nella sua forma più alta e ne porto un tal rispetto che ho imparato a perdonare. Io credo di potermi racchiudere solo in 1 frase…banale ma che mi rappresenta al massimo, M. è così: “Ama, e fa ciò che vuoi”…perché quando AMI, non uccidi, non ferisci, non fai del male.
Conclusioni: io non so come sia M. perché gli esami di coscienza sono all’ordine “dell’ora” x me…ma di certo M. non è quello che si vede dall’esterno, e la mia forza sta in 1 muscolo, che batte incessantemente, e non che mi fa respirare, ma mi fa fremere, piangere e amare.
M.

martedì 15 settembre 2009

Perché il cuore ha le sue ragioni, che l' arroganza non vuol vedere?


…e quando poi ti trovi davanti una persona che ti piace, che ti piace tanto, ti relazioni, ti confronti e ti migliori…ed il tuo cuore dopo tanto ritorna a battere in quel modo,strepitoso e di cui avresti messo l' anima sul fuoco che non ti sarebbe mai più accaduto…arriva un ragionamento, un giudizio…lucido, freddo, condannante; un apologo illusorio di chi ha la presunzione di sapere tutto di te, d’averti inquadrato…e di essere cosciente che tu sei forte, sei esattamente ciò che dimostri di essere…quando non si capisce che chi più protegge gli altri è perché è lui stesso ad aver bisogno di protezione…e questa forma di “maturità” prende le forme di arroganza e saccenza…
E ritorni a dire che al un passo da possibile…
IO NON CE LA FACCIO.
Punto.