mercoledì 21 maggio 2014

Infinitamente noi.

 
E chi l’avrebbe mai detto! Io no di certo!..se mi giro vedo anni-giorni-ore passate a dare un senso a qualcosa quando un senso non  c’era.
Eppoi davvero è arrivato un giorno dove tutto è cambiato, le colpe sono state espiate, i debiti pagati, tutto si è azzerato..ed è nata una cosa più grande di me. La mia unica certezza.
Non mi pongo troppe domande, sono arrivata a questa età consapevole degli errori che ho fatto delle mie svalutazioni e svilimenti; non tornerei a 20 anni, perché mi mancherebbe la cognizione di ora, non sarebbe la gioventù a mancarmi , ma la consapevolezza.
La consapevolezza di svegliarmi ogni mattina con te al mio fianco, di addormentarmi accanto a qualcuno di cui mi fido e che mi ama; di guardarti in volto e crederti; di guardare i tuoi occhi buoni e sinceri che hanno abbattuto ogni mia difesa, barriera e stupida credenza alla luce dell’amore che mi dai incondizionatamente.
E’ come se vicino a te tutto avesse il giusto peso,  la musica ha la perfetta sinfonia, il tempo la corretta quadratura e la mia vita ha il senso che ho tanto cercato; il mio vecchio  …“sprito guerrier ch’entro mi rugge”…ha smesso di ruggire e si è placato da quando sei arrivato tu, ma non perché si è accontentato (quanto mi ha terrorizzato questa parola!), ma perché ha trovato la sua completezza.
Ora posso affermare la convinzione che nella vita ci sia un “perché” a tutto, che nulla accade per caso e che, per la prima volta, la vita mi ha lasciato stupita, meravigliata e stupefatta. Adesso, a fronte delle mie infinite domande che non hanno risposta, un responso c’è: tu.
Tu sei il mio senso.
Passeranno questi 2 mesi di preparativi…e  finalmente potrò dirti “Se ti incontrassi in 100 vite, ti risposerei in 101”.
M.M. in V.