"...e porgi in dono la tua essenza misteriosa,
CHE FU UN BRILLIO FUGACE QUALCHE NOTTE FA;
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire "TI VORREI QUA"...
Ci siamo!...M. che non sa amare, M. che non vuole amare, M. che ha paura, M. che non si lascia andare.
E ancora: "M. non parlarne, M. non pensarci, M. non chiamarlo, M. 6 forte, domani avrai già il sorriso, M...tu??? ma dai che ti passa subito!"
Lustratevi bene gli occhi perchè M. non solo era innamorata e non voleva ammetterlo,ma M. sta soffrendo da matti xchè quella persona le manca visceralmente...cos'è ciò che provo? come si chiama? perchè qualcuno non viene a levarmi il cuore dal petto e mi rende impassibile...perchè alla fine uno ripensa sempre all' inizio?...Dire ti amo è facile, è il dopo che è complicato.
Sono in questa stanza, con la tua camicia addosso...mi rimangono una manciata di maglie tue nel mio armadio, che portano il tuo odore e che non voglio sentire...e il mio pensiero va alla "tua birra preferita" della marca di dove sono nata io, le tue sigarette con un nome impronunciabile, le tue mani e quelle gambe così storte...mi hai intossicato TU l'anima.
Non riesco a non pensarti, tutti sanno perfettamente che consigli dare, i giudizi che danno su di te, che altro non sono frasi per lenirmi il dolore, ma è come se non le sentissi...guardo gli altri, la frenesia, il mondo e mi sembra così grande e io mi sento così piccola, sperduta, estranea...perchè non riesco ad indirizzare la mia mente altrove...lontana da quelle difese inutili...rammento davvero i sospiri di qualche notte fa, che 6 arrivato e hai portato capogiri nella mia vita, sensazioni che non ricordavo, non credevo di poter riprovare.
Chi mi odia ne sarà felice, nel profondo, nel più intimo Marina è sanguinante. Le colpe ci sono anche da parte mia...non ho davvero medaglie da lustrare, ma so che avevo te, il resto me lo ero dimenticata...tu che mi hai "preso" da una storia senza senso per darne uno, mi hai levata da un ragazzo di cui a malapena ricordo il viso, x farmi ricordare ogni attimo che vivevo, mi hai cercata, aspettata e bramata...avevo solo follemente paura.
E la mia paura diviene incubo se penso che il nostro infinito è finito qui.
E ora? Com'era il prima? Com' era M. 7 mesi fa? Cosa me ne faccio ora della mia libertà, se in questa scelgo e voglio che sia con te?
Guardatemi!
Guardatemi bene, perchè non solo sono infetta di lui, intossicata dalla sua persona, avvelenata di lui, è peggio...le mie lacrime sono asciutte le mie grida silenziose, vorrei che nessuno mi vedesse così...M. è a pezzi e non ha nemmeno voglia di rimetterli vicino.
Marina era innamorata...e lui sì che aveva un senso...sopra il mare di inutilità, le nostre voci si sentivano, si distinguevano.
Ora tirate giù la luna, buttate via le stelle e il sole, perchè davvero per un po' niente servirà più a niente.
Mi dissero, molto tempo fa, che se si ammette d'amare una persona, è l'inizio della fine di "quell'amore" e passa prima la sofferenza..bene...
M. ti ho amato e ti amo.
M.M.O.M
