venerdì 31 dicembre 2010

Cestinato.


...perchè per me era tempo di bilanci familiari mai precisi, di SOGNI UCCISI - e tu ne eri 1 - torna a fare l'anglo teen ager, e da oggi ballerò da sola tipo Liv Tayler...1 cane resta tale anche con il pedigree...lascio a quelli COME TE, DI ACQUISTARTI SUL MERCATO DEL MIO USATO.
6 cestinato...oggi è l'ultimo giorno dell'anno e questo 2010 ti tiene, non ti voglio nel 2011, impara la strada, l'umiltà...la mia vita ti fa gola, ma non c'hai la scuola...e sei un pagliaccio, non con dei tuoi problemi irrisolvibili, ma riducibili a semplici CAPRICCI DA BAMBINO...6 stato il freno del mio moto, il negativo della mia foto, un gioco senza scopo, un dolce pieno di veleno, non è un problema, è che io ho il sangue da plebea, tu HAI IL GENE DA PADRONE IN OGNI CROMOSOMA.
Sparisci, non ti voglio nel mio nuovo anno, 6 brutto in ogni cosa che dici, ogni pensiero che professi è vuoto come il tuo squallido individualismo che non va oltre al tuo benessere.
Mangiati l'ultima fetta della torta, dì la tua ultima parola e manda il tuo ULTIMO sms...ma che sia l'ultimo davvero. Scordati il mio nome, il mio numero di cellulare, dimentica la mia via, M. non abita più qui...e se devi fare 1 cosa, falla bene. Sparisci.
Per quel che mi riguarda sei cestinato. E spero presto che qualcuno lo svuoti, da 1 macchietta da tragi-commedia che ingombra anche la spazzatura.
Che le tue donne si prendano le mie briciole.

lunedì 20 dicembre 2010

Come promesso.


...chissà se ancora pensi al mare, al caldo da morire che non si sente più...piove su ogni mia parola che non riesco a dire, provo un po' a dimenticare
E
come promesso...GUARDO IL MARE E NON TI PENSO PIU'...
(GAME OVER.)
M.

giovedì 16 dicembre 2010

come la mettiamo?


Ho vergogna mentre ti penso...è da sabato che sento parlare di te, la mia amica ti ha visto passeggiare ed immediatamente mi ha avvisato; mi chiedo come sia possibile pensare ancora ad una persona dopo così tanti anni, ma qualche volta, basta un profumo,uno sguardo o come nel mio caso, una canzone ed un periodo: natale.
Se chiudo gli occhi, faccio un salto indietro e vedo una piccola M. che parte per le festività-che in quell'anno non passavano proprio- poi ritorna a casa e riceve quel mess. "volevo dirti che io ci sono" mentre ero a pranzo fuori con persone di cui non ricordo nemmeno i volti, eppure è così vivido il tuo ricordo e la mia reazione, le mie emozioni.Forti, di agitazione ed eccitazione, mi mancava il respiro...ora sopraggiunge la crisi di panico.
Che calamita esiste negli estranei che ci attira verso qualcuno in maniera così magnetica e verso altri in maniera così lieve?
In pochi sanno di te, e mi spavento a ricordarti.Vorrei tanto riprovare quelle sensazioni, il guaio è che è impossibile...e dall'altra parte, prego ogni santo che esiste in paradiso perchè non mi ricapiti. 6 stato distruttivo nella mia vita, sotto ogni punto di vista...e non lo sai nemmeno.
Provo vergogna nel confessarlo a me stessa, figurati se potessi dirtelo!
Ci vuole coraggio ad ammettere ciò che hai nel cuore e questo coraggio con te non l'ho mai avuto.
Non ho mai avuto il coraggio di dirti che eri la persona più importante,l'uomo che possedeva non solo le mie membra ma il mio cuore, non sono mai riuscita a dirti che ti ho amato...e che con te avrei chiuso col mondo maschile perchè su un infinità di uomini, avrei voluto solo ed esclusivamente te.
E mi sa che questa volta, chi ricorderà te nella mia stanza (l'unico posto dove a tutt'oggi ti vedrei ancora bene), con la luce del giorno che ti illumina e quel meraviglioso "visino da bambino", mentre mi ripeto "...come è possibile che lui abbia scelto me?" ...sarò io.
M.

sabato 4 dicembre 2010

non tremare, non ti posso far male!


Questo è per te:
- "come mai è triste?"
- "eh... è innamorato ma le cose non vanno come vorrebbe"
...hahahahahaha!
Sai perchè rido? non mi sbellico x l'amore che provi, xchè è nobilissimo...rido di te. Ma non per cattiveria, ma xchè 6 patetico. E mi posso permettere di dirti questo,visto ciò che ci legava! Rido perchè non hai 1 pregio che possa venir ricordato; rido perchè alla tua età è mai possibile che tu non sappia elaborare il tuo lutto? e possibile mai che tu non sappia reagire? Rido xchè in passato ho creduto d'amarti, quando ho un riscontro reale che 6 un vero fallimento! Sei davvero 1 "co***onazzo" come ti hanno definito! Ma sia ben chiaro, cawboy, non ti scrivo queste righe xchè mi brucia, perchè lo sai bene da chi è partito il NO. Ti scrivo perchè vedere una vita così sprecata, vedere una persona che butta via il tempo e l'amore in questo modo...porca miseria, non posso prenderti seriamente...all'età che hai...x natale ti auguro di trovare 1 regalo sotto l'albero...una dose di positività, rispetto e amore VERO - mescolata a un minimo di saggezza e maturità, ma te lo auguro xchè ti voglio bene e vorrei vederti reagire...da amica, solo da M. spogliata di ogni sensazione nei tuoi riguardi...vivi che la vita è bella, che puoi avere il mondo ai tuoi piedi se solo la tua testa non fosse piena di pensieri inutili e costruzioni mentali che non hanno forma e riscontro reale...ridi, vivi e ama. Questo ti farà crescere. Con affetto. Addio M.

mercoledì 1 dicembre 2010

Che ne sarà di noi?


A volte sento la paura...e una domanda ricorrente: "Che ne sarà di noi?"
Popolo di perenni insicuri, io per prima. Noi che viviamo senza la certezza di un lavoro, di un amore, di una sicurezza morale. Il mio futuro è fino a domani, non so se è colpa della mia generazione, ma trovo tutto così incerto e mutevole. Quando ero bambina, mi immaginavo sposata con dei figli a 20 anni, quando ero ventenne mi vedevo in coppia a 30, ora trentenne non so vedermi di qui che a 1 mese. Facciamo di tutto per cercare d'avere certezze, ma poi chi ha detto che sia davvero giusto? Insomma, mi "sbatto" per una dieta, per mangiare sano ed evitare eccessi (...anche se bacco e tabacco mi lusingano troppo spesso!), ci comportiamo bene per mantenere relazioni durature, rapporti di lavoro ineccepibili e saldi. Seri...ma poi mi fermo e mi viene da chiedermi: e se una malattia sopraggiungesse, un incidente, anche solo di percorso...le nostre priorità muterebbero totalmente, così come i nostri pensieri e azioni. Non sarà che alla luce dei tempi siamo tutti troppo seri? quando poi una certezza sul futuro non esiste mai, e nemmeno col calcolo delle probabilità riusciamo a saltarci fuori e tutta la presunta prevedibilità - nella frazione di un secondo - diviene imprevedibile? Sarà più giusto vivere l'attimo o pensare da adulti?. E' il mio cuore troppo immaturo e la mia testa troppo antica? O è solo fortuna o sfortuna?
Ma soprattutto, con lo sguardo al cielo ed "alla giustizia che mosse il mio alto fattore", che ne sarà di noi?